domenica, marzo 11, 2007

Turismo Italico

Riporto, affinchè si possa riflettere un po' sui nostri destini, un bell'articolo tratto dal blog di un mio caro amico, che ringrazio.


Italia poco competitiva nel settore turistico

Secondo la classifica contenuta nel Report sulla competitività nel settore del turismo del 2007, pubblicata dal Forum Economico Mondiale (Wef), l'Italia è poco competitiva nel settore turistico, mentre Svizzera, Austria e Germania possiedono il territorio più attraente per lo sviluppo del turismo. Seguono Islanda, Stati Uniti, Hong Kong, Canada, Singapore, Lussemburgo e Regno Unito. L'Italia, solo 33° in classifica generale, pur essendo al primo posto per il numero di siti definiti Patrimonio dell'umanità, "è altamente valutata per i suoi aspetti culturali e l'eccellente infrastruttura turistica, ma la sua competitività risente di molte debolezze".Tra i fattori di debolezza, le "fortissime restrizioni" imposte alla proprietà da parte di stranieri e alle regole sugli investimenti diretti esteri, il fatto che sembra che il Governo non dia priorità al comparto turistico, ma anche il livello dei prezzi, su cui incidono l'ampiezza e l'effetto della tassazione, e il prezzo della benzina.Inoltre l'Italia si piazza al 72° posto per quanto riguarda il grado di apertura verso il turismo e 70° per quanto riguarda l'atteggiamento verso i turisti; inoltre il costo del terrorismo per il settore castiga l'Italia e la mette all'80° posto, il costo del crimine e della violenza al 60° e l'affidabilità della polizia al 40°. Diciamoci la verità, ci hanno beccato: cari arrabbiati, e pure stronzi.

Ancora sullo Ztl

Una bella notiza. Il Comune di Venezia è stato costretto a bloccare l'aumento deliberato a fine anno per gli Ztl che riguardano tutti i pulmann e bus turistici che intendono trasportare gente all'interno del comune della città lagunare. Infatti il Tar ha ravvisato nella delibera venziano la violazione delle norme che regolano la libera concorrenza fra le autorità commerciali, essendo questo dirritto anchge proclamato anche dalla comunità europea.
Insomma da oggi in poi chi voglia aloggiare a Venezia Mestre od in terraferma con autobus turistici pagherà lo stesso ZTL.
Decisione sacrosanta ed ineccepibile.