lunedì, maggio 28, 2007

Turismo e Rete

Trovo questo articolo che pubblico perchè assai indicativo ed interessante.

Il Web cambia il turismo


Il settore turistico è stato uno dei primi a recepire positivamente l'influenza della Rete e oggi può considerarsi un modello di e-business di successo.


I siti Internet che si occupano di turismo non possono lamentarsi: i dati relativi all'e-commerce parlano di un settore che vive forti incrementi annuali, soprattutto se confrontate con le cifre del mercato tradizionale (ancora stagnante). Il successo del comparto turismo sul Web è dovuto innanzitutto ai prezzi altamente competitivi, ma anche alla capacità di differenziare l'offerta e di proporre servizi nuovi con un buon grado di usabilità. Servizi che poco a poco modificano l'atteggiamento degli utenti.

I servizi più innovativi

Tra i motivi per cui il Web si afferma come strumento di ricerca e prenotazione turistica va sicuramente citato il senso di appartenenza del turista. In origine furono le community, oggi sostituite da portali di viaggio in cui accanto a forum e newsletter si possono creare blog o photoblog di viaggio, aggiungendo il carattere di collaborazione a quello di comunità. Non bisogna trascurare, infatti, il ruolo del passaparola nelle scelte dei potenziali turisti. E il modello del social networking viene sempre più spesso applicato anche ai siti di turismo, fino a diventare, nei casi più avanzati, parte integrante dei sistemi di informazione e prenotazione.

RSS avanti tutta

Un altro strumento che si sta imponendo nel mercato dell'e-travel sono i feed RSS. Nello specifico, i flussi di informazioni relative ai viaggi o alle località che più interessano vengono visualizzati in tempo reale sul proprio desktop attraverso un aggregatore, producendo diversi vantaggi: si possono ottenere informazioni in tempo reale, non solo di carattere generale sulla destinazione prescelta, ma anche su offerte last minute, promozioni a tempo, cambiamenti di programma per i mezzi di trasporto, avvisi importanti.

Collaborazione e condivisione

L'avanzare di questi servizi per i clienti porta con sé l'avanzata dei siti alternativi a discapito delle agenzie di viaggio online. Il numero di clienti delle agenzie è sceso dal 2003 al 2005 dal 47 al 43% secondo ComScore. In particolare, funzionano molto bene i blog che permettono scambi d'informazione diretta tra turisti. Tra i servizi, Forrester Research sostiene che nel biennio 2005-06, in ambito turistico, è cresciuto notevolmente la diffusione e l'utilizzo degli RSS (dall'1 al 12%), dei siti di community di viaggiatori (dall'1 al 9%), dei blog di viaggio (dal 2 al 7%) e dei siti di comparazione dei prezzi (dall'8 al 12%).

Tutto il mercato del turismo online si sta muovendo di pari passo con il Web 2.0, in una funzione collaborativa. E per un settore commerciale non è scontato come può sembrare a prima vista: il futuro dell'e-commerce relativo al turismo sembra giocarsi sempre più sull'ambito della collaborazione e della condivisione.

Web assoluto per gli aerei

Infine, è da segnalare un'ultima ricerca, condotta da DoubleClick e ROI Research su un pubblico di americani adulti, riguardo i fattori che maggiormente influenzano il pubblico del Web nell'acquisto di un biglietto aereo: i siti Web ottengono la percentuale più alta (33%), seguiti da newsletter (10%) e dal "passaparola" tra clienti (9%); le agenzie di viaggio si attestano all'8%, gli avvisi pubblicitari sul Web al 6%, i motori di ricerca al 4%. Altre fonti per l'acquisto (pubblicità, nelle sue varie forme, annunci televisivi, riviste specialistiche, aeroporti ecc.) sembrano ormai in netto declino, con percentuali comprese tra l'1 e il 2%.

Che cosa sta accadendo

Il settore del turismo si dimostra uno dei più dinamici nel saper cogliere le innovazioni proposte dalla Rete, e si candida a essere un vero e proprio modello di e-business. Gli utenti di Internet ormai considerano naturale utilizzare la Rete per decidere e pianificare i propri viaggi, confinando i canali tradizionali a un ruolo sempre più marginale. Se si considera che l'uso di Internet entra ormai in quasi tutte le case, si può dedurre che nel giro di pochi anni la stragrande maggioranza del movimento turistico ruoterà attorno al Web, come già oggi avviene per il traffico aereo.

Turismo e Web 2.0

Questo successo è targato in gran parte Web 2.0. Gli aspetti di collaborazione e condivisione sono un elemento essenziale del viaggio fin da prima della nascita di Internet: amicizie occasionali, compagni di viaggio, socializzazione sono elementi portanti di qualsiasi tipo di viaggio. I diari di viaggio diventano blog, i contatti a vacanza finita sono tenuti da e-mail e messenger, le diverse opinioni su un certo luogo si misurano nei forum, i consigli prima di partire si leggono online, le occasioni e gli sconti si sfruttano stando seduti davanti al Pc. Tutto questo spesso finisce in un'organizzazione come una rete sociale, un social networking, capace di offrire anche molto altro da un unico sito, influenzando i clienti, spostando il tiro del business e determinando i successi di un'azienda piuttosto che un'altra.


sabato, maggio 26, 2007

Turismo Italiano

Secondo le statistiche la provincia di Venezia è quella che è cresciuta maggiormente a livello economico, tra tutte quelle venete nel corso dell'anno 2006.Il merito di questo successo è da attribuire in larga parte alla forza del settore turistico alberghiero, che come tasso di crescita, si è portato in doppia cifra, reggendo bene il confronto con il comparto immobiliare.
In questi giorni oltre a questa notizia, c'è n'è un'altra che colpisce.
Il famoso sito Expedia - fonte Repubblica - che tratta e organizza a livello globale i viaggi e il turismoha commissionato una ricerca per stabilire, una volta ogni tanto, la qualità dei turisti presso le strutture alberghiere e turistiche in senso lato.
La ricerca sentenzia che il turista italiano nel mondo è considerato elegante sì, ma assai spilorcio quanto a mancie, e assai chiassoso nello stare assieme in mezzo agli altri. Non so voi cosa ne pensiate e se siate d'accordo. Magari voi avete delle esperienze diverse sulle quali confrontarvi. Saremmo curiosi di sentire la vostra.
Grazie.