lunedì, gennaio 21, 2008

Vendita Alberghi

Anche in questo inizio 2008 il mercato immobiliare alberghiero è vivo ed interessante. Proseguono acquisti e cessioni. A Venezia Lido è appena passata di mano la proprietà di 23 simboli della storia venezia. Excelsior e Des Bains sono stati acquisiti per circa 150 mln di Euro da una immobiliare padovana. Il primo rimarrà, secondo le intenzioni, un albergo menbtre il secondo sarà riconvertito in un residance di lusso.

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mercoledì, gennaio 16, 2008

Convegno sul Turismo nel Miranese

Domenica 20 gennaio alle 10.00 al Teoatro Nuovo di Mirano ci sarà il convegno "METE nella Terra dei Tiepolo", cui seguirà un aperitivo offerto dall'Associazione A Tavola con il Cardo. Il convegno è teso a discutere le prospettive del turismo in relazione allo sviluppo del territorio del Miranese.

giovedì, gennaio 10, 2008

Le Manutenzioni

Le manutenzioni in ogni attività economica, sono davvero molto importanti, a dispetto della nostra società consumistica che non le vuole, in favore del nuovo. Penso che sarebbe una buona idea che si creassero una specie di gruppi di acquisto a livello alberghiero per effettuare le manutenzioni del nostro ambito lavorativo. Voi che ne dite ?

sabato, gennaio 05, 2008

Venezia Sì

Franco Maschietto, presidente della Associazione veneziana Albergatori, lancia un appello a tutti gli associati affinchè collaborino alla crescita del portale VeneziaSì, investendo risorse, in modo che quest'ultimo possa davvero divenire una vera e propria "macchina da guerra" del settore turistico. Il presidente fa appello ad uno spirito di gruppo, che al momento ancora non c'è, tra gli albergatori veneziani. L'obbiettivo è quello di far fatturare al portale turistico , almeno 50 milioni di Euro, per poter sperare in una crescita decisa.
Il problema, penso, risieda nel fatto che non tutti gli associati dell'AVA, sono albergatori di Venezia centro storico. Da sempre l'AVA è troppo sbilanciata nella tutela degli interessi di una sola parte dei suoi associati. E se è vero, come afferma Maschietto, che l'AVA è una risorsa per tutta la città, si può tranquillamente affermare che gli albergatori dell'entroterrra abbiano lo stesso ruolo nel valorizzare Venezia degli albergatori del centro storico. Perchè tutti propongono il medesimo. Vendono, allettano, invogliano la gente, il turista a trascorrere il suo tempo, le sue giornate a Venezia . Per cui in questo senso fanno un servizio, oltrechè a loro stessi, anche all'intera comunità veneziana.
Fino a che no n si capirà che non si può avere una sperequazione così forte tra Venezia centro storico e la terraferma, è lecito ritenere che appelli di tal fatta, pur tra tutrte le migliori intenzione, finiranno diretti nel dimenticatoio delle idee.

giovedì, gennaio 03, 2008

Il Petrolio ed il Turismo ?

Che influenza avrà l'aumento del costo delle materie prime sul comparto turistico internazionale ed italiano in particolare ?Questa è la vera grande questione che dovremmo saper esaminare nell'anno appena iniziato. Forse un cambiamento radicale ci cade sulle teste e noi ne eravamo nettamente all'oscuro.

mercoledì, gennaio 02, 2008

Venezia il giorno dopo

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Allora adesso che il tempo, triturando tutto, ci ha già fatto dimenticare la fine dell'anno si può davvero dire. E'stato senza dubbio un Capodanno speciale per Venezia, come non se ne vadevano da tempo. L'iniziativa del bacio in Piazza San Marco, è stata davvero buona. Negativa invece, da quanto mi hanno raccontato i clienti, e carente, è stata la gestione dell'evento. La stessa componente musicale è stata criticata dai più.Musica tropop balcanica, e quindi sentita come straniera, e troppo ad alto volume. Il sindaco Cacciari mediti. Venezia, e questo lui lo sa benissimo, non è fatta per gli sperimentalismi, ma per rinverdire la tradizione.
Insomma il messaggio che traspare è: siamo partiti con il piede giusto. Ora però dobbiamo solo che migliorare. Un bell'incitamento quindi per il Capodanno del 2008, viene da questo blog!
Ancora auguri di buon anno a tutti.

martedì, gennaio 01, 2008

Venezia a tutto bacio

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Un capodanno benaugurale e pieno di baci quello che si è festeggiato ieri a piazza San Marco.
Più di 60.000 persone si sono date appuntamento sotto la torre degli orologi per festeggiare nel modo più romantico possibile il nuovo anno.
Che tutti quei baci siano il più bel augurio per quanto sta per cominciare.
Riportiamo quanto detto dalla stampa sull'evento.
"
In piazza San Marco 60 mila persone cercheranno un record da Guinness
ANNA SANDRI
Funziona così. Dalla Torre dell’Orologio i Mori batteranno questa sera la mezzanotte, il 2007 scivolerà nella memoria e il 2008 si affaccerà all’incosciente entusiasmo dei presenti. I rintocchi dureranno quanto basta per trasformare Piazza San Marco in un’onda, anzi una doppia ola, perché tutti - saranno almeno 60 mila - in quel momento si baceranno. Ma non un bacio così, come viene viene; è un bacio con coreografo, regista e duecento trainer seminati tra la folla per dare il giusto ritmo, l’inclinazione esatta. Nell’istante di massima passione collettiva il fotografo Massimo Vitali farà clic e la cosa più naturale del mondo - baciarsi a mezzanotte per salutare il nuovo anno - a Venezia si trasformerà in un evento spettacolare con la dichiarata intenzione di essere il giorno dopo un must planetario, se possibile un record da Guinness. Ha anche un suo bel costo, 300 mila euro compresi i fuochi artificiali, intrattenimenti musicali, addetti alla direzione dei baci vestiti con molto riconoscibili occhiali e sciarpe fluorescenti.

Le selezioni dei duecento «provocatori di baci» sono durate una decina di giorni, con una carrellata di varia umanità in fila per un posto nell’evento. Lucio, ad esempio, 56 anni e le nozze d’argento saldamente alle spalle, si è presentato con la moglie Caterina e con largo anticipo per non rischiare l’esclusione; per una coppia di texani, del genere vacanza prolungata, è stato un fuori programma imperdibile. Alessia, ventuno anni, ha pensato alla foto che farà il giro del mondo, e quando mai ti ricapita; due studentesse si sono iscritte anche a nome degli ignari fidanzati, sicure che gradiranno. Un karateka, avendo agganciato via Internet uno schianto di figliola, ha pensato di metterla a tappeto con l’offerta di un Capodanno irripetibile (lui ha 54 anni, ma l’entusiasmo di un sedicenne in piena tempesta ormonale).

L’idea del Capodanno con il bacio porta la firma di Marco Balich, amministratore delegato del Filmmaster Group di Milano, già regista della cerimonia inaugurale delle Olimpiadi a Torino, della Festa per la Cinquecento, presente nel Comitato dei Giochi di Pechino e Londra. Veneziano di nascita e di studi, ama fare le cose in grande; infatti stava con Fran Tomasi nella sciagurata notte dei Pink Floyd in laguna nel 1989 («un errore che non rifarei» ammette, «per giorni mi sono sentito accusato dell’omicidio di Venezia»). Da allora, questo è il suo primo lavoro in città: rientro molto soft, tanto che piace anche al severo assessore al Decoro, Augusto Salvadori.

Gli hanno messo in mano il Capodanno con soli sessanta giorni di preavviso e un budget non proprio illimitato. Ha chiamato il coreografo Doug Jack, hanno puntato sull’amore. La notte si chiamerà «LoVe» con il marchio di Venezia richiamato sulla V, Balich ha detto che tutti sono invitati a partecipare senza distinzioni di sesso, età, religione o di qualsiasi altra cosa. Questa sera ci saranno baci ovunque. Un megaschermo, con un chiaro richiamo a «Nuovo Cinema Paradiso» e alla struggente scena finale, rimanderà le immagini dei baci più belli della storia del cinema; alcuni trainer saliranno sul palco per un utile ripasso su ogni tipo di bacio possibile, altri saranno tra il pubblico per dare ai più testoni lezioni private. Poco prima delle 23, tre prove generali. Il pubblico dovrà imparare a fare due cose: prima un bacio sul palmo della mano soffiato via come saluto, poi un bacio appassionato, diciamo pure un grande classico, e tutti insieme per l’effetto ola. Conclusa la terza prova, l’orchestra pop lascerà il palco, e scatterà la colonna sonora con le più dolci canzoni d’amore di tutti i tempi. A quel punto mancheranno dieci minuti a mezzanotte, e si sarà tutti pronti: l'operazione bacio, è stato calcolato, finirà venti secondi dopo l’inizio del nuovo anno.