martedì, giugno 05, 2007

Nozio Bluff o Cosa ?

L'ambito turistico alberghiero, specie in Veneto in questi ultimi anni, ha conosciuto dei profondi mutamenti. Scenari che sono in continuo cabiamento e che assicurano vivacità anche per l'avvenire. Un player che molto ha fatto e molto ha da dire in proposito è senza dubbio Nozio-Netplan che ha monopolizzato il settore. Questa azienda di mestre fa siti internet per alberghi all'insegna della disintermediazione. Ossia cerca di fornire al suo cliente tutti i mezzi per fare sì che l'alberghi venda le proprie camere autonomamente, bypassando la presenze delle agenzie on line e dei portali internet, che con le loro forche caudine rosicchiano molto dei guadagni degli albergatori.
L'idea è senza dubbio meritevole e valida.
Ma poi si scopre che quando si è clienti Nozio-Netplan anche lì ci sono le commissioni. Paghi caramente per farti costruire un sito, e poi se metti il booking on line devi pagare una commissione fissa del 4% sulle prenotazioni. A meno che uno non scelga di pagare un fisso forfettario annuale. Ma dico io, cari signori, vi vantate di disintermendiare ma poi nella realtà dei fatti voi cosa proponete ?
PROPONETE ESATTAMENTE LE STESSE COSE DEGLI INTERMEDIARI INTERNET. La Facciata è diversa, più bella, ma la minestra è la stessa.
Vi allego un articolo per riflettere.

21 May 2007

Web in Tourism 2007 nel segno della disintermediazione


L'unico "vero" nuovo modello di business nel panorama turistico internazionale.

Web in tourism, il maggiore convegno nazionale sul turismo "on line", organizzato lo scorso 17 maggio da Job in Tourism, consacra Nozio, "main sponsor" della manifestazione, davanti ai più importanti player del settore, Yahoo, Seat Pagine Gialle, Ad Majora, CP Dati Pellegrini, albergatori, agenzie di viaggio e tour operators.

300 operatori presenti, ed un successo tale da dover sospendere le iscrizioni, per ascoltare messaggi a supporto degli investimenti sui siti "proprietari", ma soprattutto una vera e propria "sveglia" fatta squillare da Marco Baldan, direttore generale Nozio, sul tema della disintermediazione.
"Gli intermediari risucchiano risorse da vari territori, e ciò vale per gli hotels di Milano come per i pomodori di Pachino - spiega Baldan nella sua relazione - sottraendole di fatto a coloro che generano il prodotto-servizio, per trasferirle in cassaforti sparse in tutto il mondo".

Da qui, i paradossi che reggono gran parte del mercato turistico "on line":
"Come mai intermediari come Expedia sono disposti a pagare 3 euro a visitatore (PPC su Google) per provare a vendere una camera sulla quale ricavano il 25% su 200 euro (50 euro) - osserva - mentre l'hotel stesso non è disposto ad investire lo stesso importo quando può ricavare 200 euro, ovvero la cifra intera?".
E ancora: "Come mai oggi tutti voi albergatori siete disposti a rimettere il 25% del vostro fatturato a favore degli intermediari che vi chiedono di lavorare, assumendo personale qualificato, sul loro sito e sistema di prenotazioni per "settare" prezzi e disponibilità, quando gli operatori tradizionali previo contratto annuale si occupano di tutte le attività di vendita?".

Costi nascosti, margini potenziali che prendono il largo (ad esempio per Expedia, utili per 500 milioni di dollari nei primi 4 mesi del 2006), risorse dei territori "in fumo". "E si pensi a come l'aumento degli utili, - continua Baldan - portando maggiore tassazione, offrirebbe a regioni e comuni maggiori possibilità di investire sull'appetibilità delle aree turistiche stesse". Ce n'è abbastanza per "colpire al cuore la platea" che ha dimostrato grande interesse per i concetti espressi, il modello di business ideato da Nozio, la creazione del network "0%".

13 commenti:

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
enrico ha detto...

Esatto sono d'accordo con voi...almeno da voi a Venezia ci sono loro che sembra facciano un lavoro pseudo pulito (ci sono certe serp su google dove riescono ad indicizzare i loro siti travleplan, hotelsfinder, nozio, ecc...anche senza avere contenuti di valore o addirittura senza contenuti....e poi secondo me hanno partecipato a qualche programma per link exchange che in futuro li penalizzerà...)

Anche da noi in Sicilia la situazione è abbastanza brutta...considerate che gli operatori turistici ancora devono capire il valore aggiunto del web e poi abbiamo un concorrente che slealmente occupa i primi posti di Google riproducendo centinai di url con keyword con gli stessi contenui (vedere qui: http://www.sicilynetwork.com fatevi un idea)

Saluti
Enrico

Alberto ha detto...

Beh io non sono molto d'accordo con voi per vari motivi:
Il primo è che comunque il 4% è meno del 10% minimo che richiede un tour operator.
Il secondo è comunque loro ti consigliano di comperare il booking; se poi l'hotel non vuole accollarsi la spesa in qualche moodo lo si dovra comunque pagare sto prodotto.
Il terzo è che avete visto quanti clienti hanno? e quanti ne guadagnano ogni anno??? Non credo li abbiano guadagnati con giochetti o trukketti ... gli faranno guadagnare qualcosa o altrimenti devo pensare che gli albergatori si fanno fregare cosi facilmente???
Il quarto è che qualche loro chiente lo conosco e quando mi dice che vende oltre il 70% delle notti con il sito che gli hanno fatto questi .. beh non gli do torto di aver acquistato sa loro.
10.000 euro un Intermediario se li mangia in un paio di mesi in un hotel di medie dimensioni; loro ne chiedono 10.000 per il sito e solo per il primo anno.
Cerchiamo di dare onore al merito e di studiare il loro business invece di criticarlo!

Unknown ha detto...

ho provato a ricercare alcune strutture affiliate a nozio, ma non compaiono nelle prime pagine dei motori di ricerca (google, yahoo, lycos, msn). Non ho ben capito qual'è la convenienza a spendere 10.000 euro per avere un "marchio di garanzia" nozio, visto che non curano il posizionamento, ma solo la possibilità di inserire un booking nel sito dell'hotel affiliato. Certo che è un bell'affare per loro (1000 strutture affiliate per € 10.000 euro = € 10.000.000)

Anonimo ha detto...

sono agente di viaggi, ho prenotato un hotel in promo a Venezia attaraverso un Tour operator molto noto per noi agenti, costo per il cliente € 236 guadagnandoci il 15%,poi ho controllato il prezzo dal sito dell'hotel, che è stato sviluppato proprio da nozio, "0% nessusa inutile spesa di intermediazione" costo? 285!!
l'intermediazione turistica come in tutti i settori se segue il filo logico acquisto/produzione/distribuzione/vendita va a beneficio del consumatore. queste speudo agenzie di web marketing studiassero un po' di economia dai libri anzichè inventarsi "innovativi sistemi"
grazie
giuseppe

Anonimo ha detto...

Io uso Nozio da circa 3 anni, ho aumentato molto il fatturato derivante dal mio sito il primo anno, al secondo gia' si e' addormentato un po'. il terzo sta apparendo una tragedia. Il problema di Nozio e' che ogni sei mesi se ne vengono fuori con cose nuove da fare "per forza" a prezzi esosissimi, in fine dei conti non e' poi cosi' conveniente. Io se tornassi indietro non lo rifarei, ma ormai sono in barca e non ho piu' di fatto il controllo del mio dominio, troppo complicato tornare indietro :(

Anonimo ha detto...

non é mai troppo tardi cambiare.... ci sono altri compagnie che realizzano siti per alberghi e anche altri servizi come video che ormai sono senza dubbio importantissimi per una maggior visibilitá sulla rete! vedi www.fisheyestv.com per esempio!

Anonimo ha detto...

Buongiorno,

sono Marco Baldan, il Direttore Generale di Nozio.
Sono stato alla finestra a guardare ogni tanto questo blog sin dal primo commento pubblicato su di noi. Ora intervengo per dare la giusta luce ad un gruppo di oltre 60 professionisti che lavorano sodo.

Premetto che ogni commento critico è utile a Nozio per migliorare la qualità dei propri servizi ed il proprio posizionamento nel mercato. Di questo ringrazio tutti coloro che commentano il nostro lavoro sia su questo blog che su altri.
Internet è uno splendido strumento democratico che ha permesso, appunto per la sua natura, ad aziende come la nostra di nascere e di continuare a farlo senza l’ausilio o la necessità di esser parte di “caste” o chissà cos’altro.
Fatta questa premessa, ora cerco di fare un po’ di chiarezza con una breve replica a ciascun commento fatto al post principale.

Replica al post principale.
Una piccolissima parte di nostri affiliati ha scelto di pagare il sistema di prenotazioni on line con una commissione sul transato anziché con una fee annua.
Da febbraio 2006 stiamo lavorando per portare TUTTI i nostri affiliati ad allinearsi alla nuova promessa: lo “0%”. Entro l’anno questa migrazione sarà completata.
Concludo invitando ad un confronto diretto i responsabili del blog nostri buoni clienti dal 2003: parliamoci apertamente e restiamo assieme in questa avventura solo se condividiamo i medesimi obiettivi.

Replica al commento di “Enrico”.
Il posizionamento dei siti appartenenti al network non è frutto di trucchetti ma di una profonda conoscenza dei motori di ricerca maturata dal 1996, quando Google non esisteva ancora e i giochi li facevano Yahoo, Altavista, Excite ecc…
Il risultato di tutto questo lavoro sono oltre 70.000 utenti/viaggiatori unici al giorno che navigano nel network Nozio.

Replica al commento di “E”.
Nozio con i “famigerati” 10.000 euro non attiva solo un sistema di prenotazioni on line, ma offre un’ampia gamma di servizi per lo sviluppo del canale di vendita dell’affiliato che si possono vedere su http://www.nozio.com/business/ nella sezione “servizi”.

Replica al commento dell’agente di viaggio “anonimo”.
In riferimento al maggior prezzo trovato sul sito ufficiale, vorrei rassicurare l’agente che se avesse contattato direttamente l’albergatore affiliato facendo vedere il disallineamento tariffario a favore del canale intermediario, avrebbe ricevuto la migliore offerta, oltre che i ringraziamenti dell’albergatore stesso per averlo informato del problema.
Comunicaci via email il nome di questo hotel, sarà nostra cura aiutarlo a capire ancora meglio come mantenere il controllo tariffario sui diversi canali distributivi allo scopo di avvantaggiare quello proprietario/ufficiale.
Tra i professionisti del team di Nozio, infine, ci sono laureati in marketing turistico e ricercatori per l’Università di Venezia che hanno visto pubblicati i loro libri, acquistabili in libreria.

Replica al commento di un nostro albergatore affiliato “anonimo”.
Invito questo affiliato a farsi avanti direttamente con noi per capire quali posso essere le cause di questo calo dei risultati.
Nozio non costringe nessuno e non oppone alcuna resistenza all’affiliato che vuole uscire dal network. Non solo il dominio è di TUA esclusiva proprietà, ma continuerai a beneficiare del valore generato dalla collaborazione: un sito più visibile completo di grafica, pagine, testi, traduzioni che resta patrimonio della tua attività.

Replica al commento “anonimo” che rimanda al sito di un “concorrente”, Fisheye.
Poche parole: vi invito a digitare http://www.noxio.it .
Ecco i “trucchetti” di cui parlano alcuni post di questo blog e che appartengono ad aziende che sono ben lontane dal DNA di Nozio. Se questa è etica professionale… a voi le valutazioni.

Grazie del tempo dedicato alla lettura del mio commento, vi invito a visitare Nozio e ad inviarci tutte le segnalazioni per migliorare il nostro servizio offerto sia al turista che al settore turistico.

Buon lavoro,

Marco Baldan

Anonimo ha detto...

Finalmente si smaschera il vero bluff di Nertplan e Nozio.
Quando ho affidato il mio sito a Netplan credevo di aver trovato davvero un partner ideale qualcuno che davvero "si prendesse cura" del mio hotel on line con tutti gli accorgimenti del caso..
Ma l'unica cosa di cui sono davvero capaci è quella di sapere vendere bene solo loro stessi e nessun altro ( a che prezzi poi...!!)

Millantatori...si può dire...???

Anonimo ha detto...

Cari colleghi albergatori,
intervengo sulla questione in merito (Nozio, ex Netplan), perchè all'evidenza alcuni concorrenti loro hanno poco da fare e al User content generation, fanno user content de-generation alla quale un albergatore non può capire niente (meglio cosi). I problemi degli albergatori non sono Quanto costa? Se ce stata o non ce stata una commissione facoltativa da pagare nel passato per l'affitto del Booking on line su siti realizzati da Nozio? (come giustamente detto da Marco Baldan, non ci sarà più ed era una scelta di modalità di pagamento dell'albergatore in fase iniziale al progetto) O ancora BLA BLA BLA... In una logica strettamente da proprietari (che sono www.hotelpalazzopapaleo.com) è mio il dominio, è mio il sito (canale di vendita). In una logica di Revenue management il costo ricavato da questo canale di vendita rispettivamente al prezzo pagato al nostro fornitore di servizio di web marketing turistico (Nozio, internet per il turismo) va a calare nel corso degli anni: ecco alcuni dati progressivi, 10.000 euro il primo anno (6% il peso di questo investimento sul fatturato generato dalle vendite dirette), 15.000 euro dopo 15 mesi dall'inizio (4,5% sul fatturato generato direttamente), le previsioni compreso questo fine anno 2008 17.000 dopo 17 mesi quindi (meno del 4%). Il Palazzo Papaleo in una location come Otranto (!) SENZA Nozio sarebbe solo buona volontà, risorse umane per i servizi alberghieri, e "lu sole" 9 mesi all'anno. A scrivere sul Palazzo Papaleo (mettendoci la faccia alla differenza di qualcun'altro su queste pagine) gli stessi gli utenti di Nozio, e gli ospiti indirizzati al nostro sito Web da Nozio. Vi prego di consultare le recensioni su Tripadvisor.com (Expedia). Ora mi preparò per il risveglio di nostri ultimi ospiti ("siamo qui per un occasione speciale e abbiamo letto sul Palazzo Papaleo in internet") e il Check Out. Andiamo SU... tutti a lavorare per il bene dell'ospitalità all'italiana.
Venite tutti alle Notti bianche pugliesi (trovate sul nostro sito alcune offerte speciali molto interessanti)

Marc-André Vincent, General Manager Palazzo Papaleo***** in Otranto (Lecce)

Anonimo ha detto...

Salve a tutti,
mi chiamo Ludovico Moro e gestisco l'Hotel Torino, una piccola struttura a Venezia.
Da circa 10 anni mi impegno a gestire l'albergo di famiglia e le evoluzioni commerciali in questi anni sono state sostanziali.
Quando iniziai nel 99 il sistema di lavoro era molto rigido. Contratti con tour operator di un anno e tariffe fisse.
L'avvento di internet ha cambiato le regole del gioco : flessibilità e tariffe trasparenti.

Ci è stato permesso di avere visibilità nelle case della gente. Certamente tutto ha un prezzo ... Si chiama marketing e le grosse aziende investono una buona parte dell'utile !!
Dal mio punto di vista una azienda come Nozio porta indubbiamente una serie di benefici economici.

Ivan Paludetto ha detto...

Consiglio NOZIO a tutti gli albergatori!

Buongiorno a Tutti, sono Ivan Paludetto titolare e gestore dell’hotel Lory
Quando leggo articoli negativi sui prodotti Nozio , visto che faccio parte della Famiglia da 2 anni, rispondo con la mia testimonianza.
Il mio Albergo si trova in località balneare e quindi è soggetto alla stagionalità; per incrementare il lavoro nei mesi di maggio e settembre ho cercato nel mercato con molta attenzione il miglior prodotto possibile internet per VENDERE più CAMERE nella bassa stagione. Alla fine della mia ricerca ho scelto Nozio! E ne è valsa la pena fin da subito!
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Vendo molte più camere , le prenotazioni sono anticipate e i periodi di permanenza si sono allungati. Per fare l’esempio più recente, già a metà aprile 2008, le camere nei mesi di giugno e luglio erano vendute, rispetto alla tendenza generale.
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Ho anche letto lamentele sul prezzo esagerato dei servizi di Nozio! Quando ho scelto di affidarmi a Loro non mi sono posto questo problema, ma piuttosto se fosse un prodotto che funzionasse e che portasse lavoro. Lo stesso ragionamento che fai quando acquisti attrezzature come per esempio il forno a convenzione che costa 8.000 euro ma ha un grande ruolo in cucina…

Nozio quindi non fa miracoli, non inventa clienti, ma tutti i possibili clienti Veri te li fa conoscere; spetta poi all’albergatore renderli felici…

Un Caro saluto a tutti

Ivan Paludetto
Hotel Lory
Eraclea Mare
Venezia

Case Vacanze Jesolo ha detto...

L'argomento è davvero interessante e leggendo i commenti è stato un piacere.