mercoledì, agosto 30, 2006

L' Italia e la regia del turismo

Riporto l'articolo di Mario Andrioletti, che riflette sui destini del turismo italico.Certo che pensare come il turismo sia la 5 industria italiana, deve fare riflettere sulle potenzialitàdel nsotro settore turistico. E deve metterci in guardia anche dalle speculazioni che attraversano il settore. Non dobbiamo dimenticarci che dove ci sono risorse lì è sempre possibile la speculazione più sfrenata.


Alberghi e Mercato Sempre più alberghi. Ma chi li vende? Una prima ondata di costruzioni e ristrutturazioni nel mondo alberghiero fu innescata dai finanziamenti legati ai Mondiali di calcio in Italia del 1990. Una seconda ondata fu promossa dal Giubileo della Chiesa cattolica del 2000 a Roma. Una terza ondata, più localizzata, si è appena conclusa a seguito delle Olimpiadi invernali di Torino del 2006. A fianco di questi avvenimenti specifici, Regioni come Trentino-Alto Adige, Val d’Aosta, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Sicilia, Campania hanno agevolato non poco la ristrutturazione e l’insediamento di nuovi alberghi. Altro fenomeno interessante: la trasformazione di edifici storici in alberghi a Milano, Roma, Venezia, Firenze, Torino… La crisi dell’edilizia residenziale, soprattutto a uso uffici, e la delocalizzazione industriale hanno liberato capitali che si sono orientati verso il mondo alberghiero e turistico più in generale. Sono centinaia di milioni di euro che stanno contribuendo a modernizzare il mondo alberghiero italiano mantenendolo tra i migliori al mondo. Non avremo le punte di diamante di New York, Las Vegas, Dubai e Hong Kong, però ci stiamo difendendo più che bene. Nei primi cinque mesi del 2006 il saldo turistico positivo è stato di 770 milioni di euro con un più 7.3 per cento prodotto dal turismo internazionale: potremmo arrivare a quota 30 miliardi di euro e sarebbe un record. Nello stesso tempo si sono stabilizzate le spese degli italiani all’estero (-1%). Il problema è: riusciremo a raggiungere tassi di occupazione e incassi medi delle camere remunerativi per gli investimenti effettuati? Ci vogliono infrastrutture (treni, aerei, strade e autostrade) ed eventi (congressi, manifestazioni, fiere, esposizioni) in grado di alimentare questa fantastica macchina economica che alimenta un quinto dell’economia nazionale tra fatturato diretto e indotto. Ci vuole una sala di regia nazionale.

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