domenica, maggio 07, 2006

Flussi turistici

Traggo questo articolo dalla news letter di Neplan-Nozio. L'argomento è interessante e permette di porre in rilievo una cosa importante . E cioè quanto all'interno dell'economia italiana sia importante l'economia turistica. E questa considerazione positiva viene purtroppo contrastata dalla considerzione, constatazione di quanto il nostro governo di destra o sinistra che sia faccia davvero poco per questo settore iportantissimo. Tanto è vero che ci siamo fatti oramia sorpassare in questi ultimi anni da Francia, Spagna e anche la Croazia è ben agguerrita. Questa cosa sarebbe stata incredibile anche solo vent'anni fa!


"20 Apr 2006 Flussi turistici in crescita per l'Italia nel 2006 Si è tenuta lo scorso 11 aprile a Venezia la VII Conferenza L'Italia e il turismo internazionale nel 2005, che ha presentato i risultati dell'indagine annuale 2005 effettuata dal CISET con l'Ufficio Italiano Cambi. I dati forniti dall'UIC, provengono da 140.000 interviste effettuate su un campione rappresentativo di viaggiatori presso tutte le frontiere italiane (valichi stradali e ferroviari, porti, aeroporti).I dati generali 2005 sui flussi turistici degli stranieri in Italia parlano di una situazione pressoché immutata rispetto al 2004 ma con netti segnali di ripresa in determinati segmenti:- il consumo turistico è in forte accelerazione con incremento della propensione al "fai da te"- il prezzo è sempre più il fattore critico nella scelta, il turista vuole certezza di quanto spende.- si sta riducendo il segmento medio, a favore del segmento medio-alto e dei turisti che cercano prodotti a buon mercato.Gli oltre 60 milioni di viaggiatori incoming lasciano in Italia un totale di 28.453 milioni di Euro. La spesa turistica totale dei viaggiatori stranieri si distribuisce con il 59% per motivi di vacanza, 20% lavoro, 21% per altri motivi. All'interno dei motivi di vacanza è l'arte a farla da padrona (47%) ed il turismo che coniuga la cultura con il territorio (enogastronomia, paesaggio, ecc). Il turismo culturale e del territorio è anche il più ricco, con una spesa media giornaliera per turista di € 107. Tra le soluzioni di alloggio, l'albergo resta quella privilegiata 62%), seguita dall'extra-alberghiero (15%) e dall'ospitalità di parenti/amici (16%). È marcata la contrazione del campeggio (-17% sul 2004) imputabile alla contrazione del mercato tedesco.Esaminando i vari mercati stranieri per entrate valutarie, la Germania si conferma la nazione che alimenta le maggiori entrate (21,1% del totale) anche se il dato è in leggera flessione rispetto al 2004, mentre è positivo l'andamento del mercato nordamericano, svizzero e australiano, e sorprende l'incremento degli spagnoli: quasi 2 milioni di turisti, con un +29% di spesa sul 2004. A livello aggregato le previsioni per la prossima stagione sono decisamente positive considerato che le spese dei viaggiatori stranieri in Italia sono aumentate del 6,2% nel primo mese del 2006 a fronte del dato di gennaio 2005.

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